MILANO – Cessione di peso in casa Leonardo. La controllata americana Leonardo Drs ha firmato un accordo per le vendita di Global Enterprise Solutions (GES) al gruppo SES, basato in lussemburgo, per un importo pari a 450 milioni di dollari. L’annuncio dell’operazione è arrivato con una nota di entrambi i gruppi in cui si spiega anche che il closing dell’operazione, soggetto ad autorizzazioni, è previsto per la seconda metà del 2022. La cessione di GES, il cui business delle comunicazioni satellitari è considerato da Leonardo non essenziale, permette alla società di fare cassa e ridurre il debito, operazione necessaria dopo l’acquisizione di una quota del 25,1% nella società tedesca di sensori per la difesa Hensoldt, costata 606 milioni di euro.
GES, spiega il comunicato, “è il più grande fornitore di comunicazioni satellitari commerciali per il governo degli Stati Uniti e offre comunicazioni satellitari mission-critical e soluzioni di sicurezza di livello mondiale a clienti in ogni parte del mondo”. Una volta completata l’operazione, SES dovrebbe fondere GES nella sua SES Government Solution, una sussidiaria del gruppo creando, ha spiegato, “un fornitore di soluzioni scalabili al servizio delle esigenze di connettività critiche del governo degli Stati Uniti”. Con questa integrazione la società prevede di raddoppiare i ricavi come fornitore con un aumento di circa 40 milioni di dollari per l’Ebitda e sinergie annue per 25 milioni.
Da oltre 20 anni – evidenzia la società acquirente, quotata alla Borsa di Parigi – Global Enterprise Solutions supporta soluzioni di comunicazione satellitare end-to-end personalizzate per operazioni terrestri, marittime e aeree per il governo degli Stati Uniti. SES è un fornitore leader di servizi governativi con oltre 250 milioni di ricavi annuali previsti, relazioni di lunga data con molte agenzie chiave ed esperienza nella fornitura di soluzioni integrate satellite-terrestri, in particolare nella gestione IT aziendale e nella sicurezza informatica.
Profumo: “Passo in avanti per concentraci su core business”
“La cessione del business Ges – ha commentato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo – è un ulteriore passo in avanti nell’esecuzione del Piano Industriale: stiamo ottimizzando il nostro portafoglio e continuando a concentrarci sul core business. L’operazione annunciata oggi conferma anche l’impegno a raggiungere i nostri obiettivi, in linea con la Guidance 2022”. Leonardo ha confermato la guidance di indebitamento netto di 3,1 miliardi di euro a livello di gruppo a fine 2022 e secondo gli analisti di Banca Imi il prezzo spuntato per GES è superiore alle attese.
Dopo l’acquisizione della tedesca Hensoldt, Leonardo si trovava nella necessità di raccogliere risorse, anche considerato il rinvio della quotazione della controllata americana Drs. “Continuiamo a monitorare il mercato, non è questione di una o due settimane, continueremo a monitorare ma non ci sono novità da parte nostra in questa prospettiva”, ha detto l’ad Profumo alla presentazione dei conti. La cessione di GES rappresenta un’alternativa all’Ipo di Drs, ma non esclude altre operazioni di cessione. Sul tavolo resta sempre la vendita di Oto Melara-Wass, l’unità di business di sistemi per la difesa.