Questo sito contribuisce all'audience di

Questo sito contribuisce all'audience di

11.6 C
Milano
venerdì 31 Marzo 2023

Il crowdfunding italiano vale 900 milioni di euro

Lo dice l’ultimo report dell’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico presentato oggi. Più della metà delle risorse sono state raccolte attraverso portali lending

Il Report di quest’anno viene diffuso in un momento particolare per l’economia nazionale, dato che la crisi legata al Covid-19 ha generato sconquassi in tutti i dati macroeconomici di breve termine e gli analisti si attendono ripercussioni nel medio termine legati alla sopravvivenza di numerose imprese, soprattutto Pmi, messe a dura prova dalle mancate vendite, dalle difficoltà di approvvigionamento e dalla mancanza di liquidità.

In questo quadro così complesso, 

Le risorse mobilitate dal crowdinvesting italiano arrivano a quota 908 milioni di euro. 159 milioni sono stati investiti attraverso i portali equity e 749 milioni, attraverso i portali lending. 

Questi, sono alcuni dati contenuti nel quinto report dell’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano presentato oggi. Secondo lo studio, il contributo degli ultimi 12 mesi è stato pari rispettivamente a 76,6 milioni e 314,2 milioni di euro. 

Un record storico che dimostra la solidità della raccolta sul mercato nonostante la crisi in corso. Segno che il crowdinvesting è stato rivalutato quale fonte ‘rapida’ di liquidità per le imprese, di fronte alle lentezze della burocrazia pubblica e di quella bancaria.
Il direttore di Innexta, Danilo Maiocchi, ha commentato spiegando che “Banca Italia e Consob richiamano l’attenzione sul fatto che, nella particolare contingenza sanitaria ed economica che stiamo attraversando, vada salvaguardato un corretto equilibrio economico-finanziario delle imprese tra capitale di rischio e debito. L’equity crowdfunding può essere un pilastro di questa nuova ricostruzione economica. Per questo motivo il Sistema Camerale è fortemente impegnato nello strutturare servizi che aiutino il consolidamento del settore, facilitando la visibilità e la trasparenza degli operatori e riducendo le asimmetrie informative”.

Latest News