Una mattina in ripresa per i listini europei: (alle ore 11.20), il Ftse Mib guadagna lo 0,33% a 27468.68 punti, così come il Cac40 a 6973.66 punti, mentre il Dax è in rialzo dello 0,37% a 16019.780 punti. Positivi anche Ftse 100 (+0,18% a 7261.98 punti), Ibex che segna +0,40% a 4327.01 punti e Aex (+0,40% a 819.26 punti)
I future di Wall Street si mostrano poco mossi (-0,02% il Dow Jones e +0,06% l’S&P500), dopo che ieri hanno chiuso a nuovi massimi storici per via della Fed che ha annunciato i piani per iniziare a ridurre gli acquisti di bond.
La borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo sulla scia del rally di Wall Street anche se la flessione di Kawasaki Kisen, nonostante un utile trimestrale record, ha limitato i guadagni. L’indice Nikkei è salito dello 0,93% a 29.794,37 punti. Anche il resto dei listini asiatici ha chiuso in territorio positivo: Hang Seng in rialzo dello 0,80%, Shanghai dello 0,81% e Shenzhen dell’1,30%.
Nell’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte dai 121,7 punti della chiusura di ieri, in ulteriore calo (-2,7 punti) dopo aver raggiunto lunedì 135 punti base, ai massimi da un anno. Dopo la Fed il decennale Usa, il T-Bond, è all’1,594%, in rialzo di 0,016 punti.
Nelle materie prime, calo del petrolio: il Wti segna -1,14% a 79,95 dollari al barile, rimanendo sui massimi da sette anni, il Brent segna il -0,73% a 81,39 dollari, sempre al top da tre anni. L’oro resta sotto ai 1.800 dollari l’oncia, e tratta a 1.772 dollari (+0,5%).
Nel valutario l’euro in calo sul dollaro (-0,55%) e scambia a 1,1546, così come con la sterlina (-0,08%) dove scambia a 0.8473. Il dollaro debole sullo yen (-0,02%), dove scambia a 113.99, mentre in discesa il cross tra sterlina e biglietto verde (-0,44%) a 1.3626.
A Piazza Affari inizia bene Tenaris che segna +3,79%. Bene anche A2A (+2,43%) e Saipem (+2,94%).
Deboli invece Intesa Sanpaolo (-1,52%), Diasorin (-1,08%) e Ferrari (-0,72%).