Un’apertura delle borse europee cauta ma positiva: (alle ore 10.55), il Ftse Mib è in leggero rialzo dello 0,23% a 26888.59 punti, mentre il Cac40 è in rialzo dello 0,23% a 7068.24 punti, il Dax dello 0,42% a 15658.790 punti. In territorio positivo anche Aex con +0,78% a 788.21 punti, Ibex con +0,83% a 8529.60 punti e Ftse 100 con +0,28% a 7362.01 punti.
Anche a Wall Street i futures sono sopra la parità (+0,10% il Dow Jones e +0,09% l’S&P500) dopo che ieri sera l’azionariato statunitense ha archiviato la seduta in rialzo.
In scia dei guadagni di Wall Street, la Borsa di Tokyo chiude la seduta in rialzo. L’indice Nikkei dei 225 titoli guida ha quindi chiuso a 28.798,37 punti, in rialzo dello 0,8%, sostenuta in particolare dal comparto degli energetici e dai titoli delle compagnie aeree.
Anche l’azionariato asiatico termina in verde: Hang Seng segna +0,40% e Shanghai +0,57%.
Nell’obbligazionario lo spread Btp/Bund a quota 135,323 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,075%. In rialzo dell’1,465% quello del Treasury a 10 anni.
Nelle commodities, i prezzi del petrolio sono in aumento: il Wti sale del +0,08% a 72,82 dollari al barile e il Brent fa +0,08% a 75,35 dollari al barile. L’oro sale dello 0,22% a 1.806 dollari l’oncia.
Nel valutario il cambio euro-dollaro è a 1,1322, mentre con la sterlina scambia a 0.8448. Il dollaro sullo yen scambia a 114.30, mentre il cross tra sterlina e biglietto verde è a 1.3401.
A Piazza Affari positive Cnh Industrial a +1,76%, Pirelli che segna +1,26% e Leonardo (+1,21%).
Deboli Campari (-0,86%), Recordati Ord (-0,81%) e Banco Bpm(-0,62%).