I listini europei partono in terra verde: (alle ore 09.00), il Ftse Mib guadagna lo 0,53% a 27522.0 punti, così come il Cac40 a 6987.79 punti, mentre il Dax è in rialzo dello 0,44% a 16029.650 punti. Fermo Ftse 100 a 7279.91 punti, Ibex appena sotto la parità (-0,04% a 9035.70 punti) mentre Aex sale dello 0,54% a 820.38 punti.
I future del mercato azionario statunitense viaggiano intanto attorno alla parità (S&P -0,02%, Dow Jones -0,09% e Nasdaq +0,05%), dopo gli ennesimi record registrati a Wall Street.
La borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso, zavorrata dalle incertezze sull’outlook aziendale giapponese, mentre il settore tech è avanzato sulla scia del rally del Nasdaq a Wall Street, limitando le perdite. L’indice Nikkei ha chiuso in ribasso dello 0,61% a 29.611,57 punti. Anche il resto dei listini asiatici ha chiuso in territorio negativo: Hang Seng in calo dell’1,43%, Shanghai dell’1% e Shenzhen dello 0,64%.
Nell’obbligazionario lo spread Btp-Bund riparte dai 116,7 punti della chiusura di ieri. In ribasso di oltre l’1,6% anche il T-Bond Usa il cui rendimento è all’1,539.
Per le commodities, i prezzi del petrolio sono in rialzo dopo che l’Opec+ non ha modificato l’offerta: il Wti segna +0,72% a 79,40 dollari al barile mentre il Brent il +0,27% a 80,76 dollari; l’oro tratta a 1.797 dollari (+0,24%).
Nel valutario l’euro poco mosso sul dollaro (+0,02%) e scambia a 1,1556, mentre è in rialzo con la sterlina (+0,22%) dove scambia a 0.8575. Il dollaro debole sullo yen (+0,03%), dove scambia a 113.79, mentre in discesa il cross tra sterlina e biglietto verde (-0,18%) a 1.3472.
A Piazza Affari inizia bene Tenaris che segna +6,26%. Bene anche Moncler (+4,49%) e Telecom Italia (+4,08%).
Deboli invece Intesa Sanpaolo (-1,82%), Banco Bpm (-1,29%) e Bper Banca (-1,18%).