Milano – Partenza sprint per le emissioni obbligazionarie la scorsa settimana, la prima di lavoro piena dell’Europa, con il mercato del debito del Vecchio Continente che ha segnato un nuovo record per questa settimana dell’anno. Sono stati emessi bond da parte di soggetti privati e pubblici per un totale di 113 miliardi di dollari, secondo calcoli di Bloomberg, con gli emittenti che si sono affrettati ad anticipare un ulteriore aumento dei tassi di interesse. Anche l’Italia ha registrato importanti operazioni da parte di banche e società non finanziarie, anche se a un livello inferiore rispetto a quello dello stesso periodo dello scorso anno. Nelle settimana dal 9 al 13 gennaio sono infatti state collocate obbligazioni per un totale di 4,9 miliardi di euro, meno dei 6,4 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.
La prima operazione è stata quella di Enel, che ha collocato nuovi prestiti obbligazionari ibridi perpetui da 1,75 miliardi di euro per rifinanziare alcuni dei suoi bond ibridi in circolazione. UniCredit ha emesso un bond Senior Preferred da 1 miliardo di euro rivolto a investitori istituzionali. Pirelli ha collocato presso investitori istituzionali internazionali il suo primo sustainaibility-linked bond per 600 milioni di euro. Banco BPM ha portato a termine una emissione Green Senior Preferred per un ammontare pari a 750 milioni di euro. Banca Ifis ha collocato un’emissione obbligazionaria di tipo Senior Preferred per 300 milioni di euro. Iccrea Banca ha effettuato una nuova emissione social di categoria senior preferred da 500 milioni.
Eni ha invece annunciato l’avvio dell’offerta a partire da oggi, 16 gennaio 2023, delle prime obbligazioni destinate al pubblico in Italia collegate ai propri obiettivi di sostenibilità (Obbligazioni Eni Sustainability-linked 2023/2028). Le obbligazioni avranno durata 5 anni per un valore complessivo di 1 miliardo di euro. Questo importo potrà essere aumentato fino a 2 miliardi di euro in caso di eccesso di domanda. Nel 2022 Enel aveva inaugurato l’anno con il collocamento di un Sustainability-Linked bond da 2,75 miliardi di euro in tre tranche, seguita da UniCredit con due emissioni Senior Preferred per un valore complessivo di 1,75 miliardi di euro. A loro si erano aggiunte Snam con il primo Sustainability-Linked Bond per 1,5 miliardi di euro in due tranche e Banco BPM con una emissione subordinata Tier 2 da 400 milioni di euro.