Le sottoscrizioni registrate dall’industria del risparmio gestito nel secondo trimestre 2021 ammontano a 21,5 miliardi di euro, grazie in particolare ai fondi aperti che hanno contribuito per più di 17 miliardi.
Lo rivela Assogestioni, l’associazione italiana delle società di gestione del risparmio, secondo la quale anche la raccolta delle gestioni di portafoglio risulta essere positiva per oltre 3 miliardi, spinta dai flussi in ingresso nelle gestioni di portafoglio retail (+2,8 miliardi).
Questi dati hanno portato il saldo dei primi sei mesi dell’anno in territorio positivo per 51 miliardi, permettendo all’industria di realizzare il miglior semestre dal 2017. Inoltre, il patrimonio gestito ha aggiornato il proprio massimo storico a 2.520 miliardi.
A trainare i fondi aperti sono stati i prodotti azionari (+8,4 miliardi), i bilanciati (+7,7 miliardi) e gli obbligazionari (+3 miliardi). Il patrimonio gestito dei fondi aperti sale così a fine giugno a 1.218 miliardi, rappresentativi del 48,3% dell’industria totale. Azionari e bilanciati guidano la raccolta anche da inizio anno: +21,5 miliardi i primi, +12 miliardi i secondi.
Nel trimestre si registrano numeri positivi anche sui Piani Individuali di Risparmio. I Pir tradizionali hanno infatti raccolto 106 milioni, a cui si aggiungono per la prima volta flussi in entrata significativi relativi ai PIR alternativi (349 milioni).