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Per la prima volta nella storia, Amazon ha detronizzato Walmart come il più grande rivenditore al mondo al di fuori della Cina.

Secondo un rapporto del New York Times pubblicato oggi, Amazon ha venduto beni per un valore di oltre 610 miliardi di dollari nei 12 mesi terminati a giugno, rispetto alle vendite di Walmart che sono ammontate a 566 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi.

L’ascesa di Amazon è il culmine della visione a lungo termine del fondatore Jeff Bezos secondo cui la comodità dello shopping online combinata con la consegna a domicilio alla fine avrebbe vinto.

Negli ultimi anni, Walmart ha anche investito ingenti fondi nelle sue offerte di e-commerce nel tentativo di competere con Amazon, pur continuando a mantenere una stretta sulla vendita al dettaglio in luoghi fisici. Il modello ibrido di Walmart sembrava offrire alcuni interessanti vantaggi, come consentire alle persone di vedere i propri prodotti di persona o provare i vestiti prima dell’acquisto.

Ma la vera chiave di volta è stata la pandemia, dove sempre più persone hanno abbracciato la sicurezza e la comodità di Amazon, che offriva più prodotti, consegnati direttamente a casa del consumatore, evitando di doversi recarsi nei negozi fisici, considerati anche possibili luoghi di contagio.

Invece di cercare di competere con la più grande catena al mondo di negozi fisici al dettaglio, Amazon si è concentrato su qualcosa di completamente diverso: rendere l’esperienza di acquisto online il più conveniente possibile, in modo che le persone lo preferissero effettivamente a un luogo fisico, anche dopo l’emergenza sanitaria e i vari lockdown. Inoltre Amazon ha anche raddoppiato la sua strategia, aggiungendo centinaia di nuovi magazzini e assumendo centinaia di migliaia di nuovi lavoratori per stare al passo con la domanda prevista.

Ma oltre alla comodità di fare shopping seduti dal divano, Amazon differisce da Walmart sotto un altro aspetto molto importante. Quasi tutte le vendite di Walmart provengono dal proprio inventario, mentre per Amazon, oltre ad avere il proprio vasto inventario, il suo vero successo dipende dai venditori di terze parti che usano semplicemente Amazon come piattaforma per vendere. Secondo il rapporto de The New York Times, quasi due milioni di questi venditori elencano prodotti su Amazon e rappresentano più della metà di tutti gli articoli venduti.

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