“Se le condizioni non cambieranno, la BCE è pronta ad attuare un primo taglio dei tassi a giugno”, ha dichiarato a Le Monde il Vicepresidente della Banca Centrale Europea (BCE). Per Luis de Guindos l’intervento sarà deciso unicamente sulla base dei risultati della lotta all’inflazione. Il Vicepresidente ha motivato l’ottimismo: “la battaglia non è ancora conclusa, ma ci sono progressi significativi che hanno fatto crollare l’inflazione dal 10% al 2,4%”. Secondo de Guindos, gli indicatori si stanno muovendo nella giusta direzione ed è fattibile raggiungere l’obbiettivo del 2% nell’eurozona entro il 2025. La BCE -ha concluso de Guindos- manterrà la stabilità del sistema, condizione necessaria a centrare il risultato e se necessario interverrà per sostenere l’economia.