Terna, azienda leader nel settore della trasmissione elettrica, ha approvato il piano industriale per il periodo 2024-2028. Prevede investimenti record per 16,5 miliardi di Euro, con un aumento del 65%. L’Amministratrice Delegata Giuseppina Di Foggia li cataloga tra i più alti nella storia dell’Azienda.
Il piano prevede 2 miliardi di Euro per digitalizzazione e innovazione (+60% rispetto al piano precedente). Verrà spinta la sostenibilità e sarà integrata nel piano industriale, con l’impegno di indirizzare la società ad una maggiore sostenibilità e inclusività.
Altri 10,8 miliardi saranno destinati allo sviluppo della rete di trasmissione nazionale per prevenire eventi meteorologici estremi e per potenziare le interconnessioni con l’estero.
Dall’analisi del piano emergono anche investimenti per migliorare le connessioni energetiche tra regioni italiane ed ottimizzare le risorse tra Europa e Nord Africa (progetti Tyrrhenian Link, l’Adriatic Link e SaCoI3).
Il Consiglio di Amministrazione ha poi approvato i risultati 2023 del Gruppo, che si chiude con ricavi superiori a 3,1 miliardi di Euro ed un utile netto in crescita del 3,3%.
Terna andrà avanti nei processi di cessione degli asset in Perù e in Brasile, seguendo il piano di gestione finanziaria indicato dal Presidente Igor De Biasio.
Il piano prevede 2 miliardi di Euro per digitalizzazione e innovazione (+60% rispetto al piano precedente). Verrà spinta la sostenibilità e sarà integrata nel piano industriale, con l’impegno di indirizzare la società ad una maggiore sostenibilità e inclusività.
Altri 10,8 miliardi saranno destinati allo sviluppo della rete di trasmissione nazionale per prevenire eventi meteorologici estremi e per potenziare le interconnessioni con l’estero.
Dall’analisi del piano emergono anche investimenti per migliorare le connessioni energetiche tra regioni italiane ed ottimizzare le risorse tra Europa e Nord Africa (progetti Tyrrhenian Link, l’Adriatic Link e SaCoI3).
Il Consiglio di Amministrazione ha poi approvato i risultati 2023 del Gruppo, che si chiude con ricavi superiori a 3,1 miliardi di Euro ed un utile netto in crescita del 3,3%.
Terna andrà avanti nei processi di cessione degli asset in Perù e in Brasile, seguendo il piano di gestione finanziaria indicato dal Presidente Igor De Biasio.