Nello stesso giorno, negli Stati Uniti, si svolgerà il Super Tuesday, con le primarie Repubblicane e Democratiche in 15 Stati e un territorio. Questo evento politico è sempre stato fondamentale per le prospettive della campagna presidenziale americana e potrebbe influenzare le aspettative di mercato riguardo alla futura politica economica.
Venerdì, l’attenzione si sposterà sui dati mensili del mercato del lavoro statunitense, con la previsione di un calo degli occupati su base mensile ma con un settore che dovrebbe rimanere solido, mantenendo livelli di occupazione soddisfacenti e un tasso di disoccupazione stabile intorno al 3,7%.
Inoltre, mercoledì e giovedì saranno giornate cruciali con la testimonianza di Jerome Powell al Congresso degli Stati Uniti, durante la quale si attenderanno indicazioni sulla politica monetaria della Federal Reserve e la possibilità di futuri tagli ai tassi d’interesse.
Giovedì sarà anche il giorno della riunione della Banca Centrale Europea (BCE), durante la quale saranno comunicate le nuove stime economiche. Si prevede che la presidente Christine Lagarde adotti un atteggiamento prudente riguardo ai tagli ai tassi, preferendo valutare ulteriormente la situazione economica prima di prendere decisioni significative.
In conclusione, gli investitori guardano con grande interesse a giugno come il mese più probabile per un taglio dei tassi sia da parte della BCE che della Federal Reserve, sebbene molto dipenderà dalle evoluzioni future della situazione economica globale.