Nella fase finale dell’asta sono due i contendenti a contendersi il 40% detenuto da Macquarie nella società italiana di produzione di energia idroelettrica Hydro Dolomiti Energia. Si tratta dell’investitore svizzero Energy Infrastructure Partners (EIP) e del consorzio che include Equitix, Tages Capitae e gli investitori locali La Finanziaria Trentina e Fondazione Caritro. Questi ultimi sono già alleati di Equitix nella gestione di Dolomiti Energia. E’ invece uscita dalla competizione la statunitense Sixth Street. La decisione finale è attesa in tempi brevi: Macquarie potrebbe concedere l’esclusiva a uno dei due offerenti entro pochi giorni. Macquarie controlla il 40% di Hydro Dolomiti, società che gestisce 22 impianti idroelettrici su larga scala e 5 mini-impianti nel nord Italia per circa 1,3 GW. Hydro Dolomiti ha generato 146 milioni di Euro di EBITDA nel 2022. L’operazione è assistita da Rothschild ed Equita e potrebbe fruttare fino a 500 milioni di Euro. La fase delicata della trattativa ha convinto tutti gli attori al silenzio. Nessun commento da Dolomiti Energia, Finanziaria Trentina, Macquarie Asset Management e Tages hanno rifiutato di rilasciare dichiarazioni, così come Fondazione Caritro, Equitix, EIP e Sixth Street. Silenzio anche degli advisor di Macquarie, Equita e Rothschild.