L’attività commerciale ha continuato ad espandersi nello Stato di New York, almeno secondo le aziende che hanno risposto all’Empire State Manufacturing Survey dell’agosto 2021, anche se la crescita è stata significativamente più lenta rispetto al ritmo record del mese scorso.
Difatti, l’indice manifatturiero Empire State di New York, che misura le condizioni generali del settore manifatturiero di New York, è sceso di venticinque punti a 18,3. Le stime degli analisti erano per una discesa più contenuta, ovvero fino a 29 punti. Poco più di un terzo degli intervistati ha riferito che le condizioni erano migliorate nel corso del mese, mentre il 16% ha riferito che le condizioni erano peggiorate.
I nuovi ordini sono aumentati modestamente e le spedizioni sono cresciute leggermente. I tempi di consegna hanno continuato ad allungarsi notevolmente e le scorte sono state leggermente superiori. L’occupazione e la settimana lavorativa media sono aumentate moderatamente. I prezzi di acquisto hanno continuato a salire bruscamente e il ritmo degli aumenti dei prezzi di vendita ha stabilito un altro record. Entrambi gli indici dei prezzi sono rimasti a livelli record o quasi: l’indice dei prezzi pagati si è mantenuto stabile a 76,1, mentre l’indice dei prezzi ricevuti è salito di sette punti a 46,0, stabilendo un nuovo record.
In prospettiva, le imprese sono rimaste ottimiste sul miglioramento delle condizioni nei prossimi sei mesi, con aumenti sostanziali dell’occupazione e dei prezzi previsti. L’indice per le condizioni future è difatti salito di sette punti a 46,5, sottolineando l’atteggiamento fiducioso. Gli indici per i futuri nuovi ordini e spedizioni sono saliti a livelli simili. Nei prossimi mesi si prevedono aumenti sostanziali dell’occupazione e dei prezzi. L’indice delle spese in conto capitale è stato modificato di poco a 23,0 e l’indice delle spese in tecnologia è rimasto stabile a 15,0.