Il presidente cinese Xi Jinping ha parlato per la prima volta in sette mesi con il suo omologo statunitense Joe Biden. Lo annuncia una dichiarazione della Casa Bianca, dove si afferma che entrambi i leader avrebbero discusso in merito alle responsabilità di entrambe le nazioni nel garantire che la concorrenza non si trasformi in conflitto.
“I due leader hanno avuto un’ampia discussione strategica in cui hanno discusso delle aree in cui i nostri interessi convergono e delle aree in cui i nostri interessi, valori e prospettive divergono”, ha aggiunto la Casa Bianca.
Com’è risaputo le relazioni tra Stati Uniti e Cina non sono particolarmente rosee, con divergenze anche abbastanza pesanti su questioni come il commercio, i diritti umani, la democrazia e la gestione della pandemia.
“Questa discussione, come ha chiarito il presidente Biden, faceva parte dello sforzo in corso degli Stati Uniti per gestire in modo responsabile la concorrenza tra gli Stati Uniti e la Repubblica popolare cinese”. La chiamata sarebbe stata voluta infatti proprio dal presidente Biden, “esasperato” dalla riluttanza dei funzionari cinesi di tenere colloqui con la sua amministrazione.
Come riporta la BBC, l’emittente statale cinese CCTV avrebbe affermato che la telefonata è stata “schietta e approfondita“, aggiungendo che aveva coperto “un’ampia comunicazione strategica e questioni di reciproco interesse“.
Secondo la Cnn, l’amministrazione Biden avrebbe comunicato che intende continuare ad adottare un approccio duro nei confronti della Cina, simile all’ex presidente Donald Trump, ma che lo farà in coordinamento con gli alleati e spera di stabilire parametri che consentano ai paesi di esprimere preoccupazione e aree di disaccordo, ma lavorando anche insieme quando è nell’interesse di entrambi i paesi.