Oltre tre quarti delle società di servizi finanziari operanti nel Regno Unito prevedono che le risorse digitali sostituiranno le valute legali nei prossimi 5-10 anni, a causa della crescente domanda di criptovalute e funzionalità blockchain negli hub finanziari.
Secondo un recente sondaggio realizzato da Deloitte, i leader senior della City sono anche più timorosi delle loro controparti globali di rimanere indietro se non adottano la tecnologia blockchain e le risorse digitali. Quasi l’80% dei leader di servizi finanziari del Regno Unito pensa che le risorse digitali saranno molto o in qualche modo importanti per i rispettivi settori nei prossimi due anni.
La conseguente corsa alla stabilità, in particolare durante la pandemia di coronavirus, ha posto le risorse digitali in cima alle liste di priorità delle aziende.
“Gli ultimi due anni hanno messo a dura prova il settore dei servizi finanziari di Londra e non sorprende che la città riponga la sua fiducia nelle nuove tecnologie. La Brexit ha messo in discussione lo status di Londra come centro finanziario chiave e la pandemia ha portato alla luce i processi legacy che hanno sostenuto i mercati finanziari per troppo tempo”, ha dichiarato a FN Charley Cooper, amministratore delegato della società blockchain R3.
L’interesse nel settore è aumentato tra le società di servizi finanziari poiché la popolarità delle criptovalute come asset class ha guadagnato terreno tra gli investitori istituzionali, a partire dall’ottobre dello scorso anno.
Le principali banche, tra cui Goldman Sachs, Citigroup e Morgan Stanley, hanno annunciato sviluppi nel settore, anche se i regolatori devono ancora prendere una posizione ferma sulle tecnologie nascenti.