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venerdì 31 Marzo 2023

Ue, piano da 200 miliardi per l’indipendenza energetica dalla Russia

Bruxelles – L’Unione europea dovrà spendere quasi 200 miliardi di euro nei prossimi cinque anni per raggiungere l’indipendenza energetica dalla Russia. Questo quanto emerge dai piani dell’Ue svelati dal quotidiano britannico “Financial Times“, secondo cui le bozze del programma RepowerEu della Commissione europea prevedono investimenti extra da 195 miliardi di euro fino al 2027, in aggiunta all’aumento di spesa per la riduzione delle emissioni. Le proposte in questione dovrebbero venire pubblicate la prossima settimana.

La Commissione europea ha già reso noto che l’Ue potrebbe ridurre le importazioni di gas russe di due terzi quest’anno e ha esortato gli Stati membri a rifornire i loro impianti di stoccaggio del gas in vista del prossimo inverno. Le proposte mirano a “ridurre rapidamente la nostra dipendenza dai combustibili fossili russi facendo avanzare rapidamente la transizione pulita e unendo le forze per ottenere un sistema energetico più resiliente e una vera Unione dell’energia”, afferma la bozza della Commissione, anticipata dal “Financial Times”. Nel piano è prevista una riduzione del 13 per cento dei consumi energetici entro il 2030, rispetto a un 9 per cento della precedente proposta di direttiva sull’efficienza energetica.

Del resto, “l’Ucraina ha lasciato un solo punto di ingresso per il transito del gas verso l’Europa”, afferma il portavoce di Gazprom, Sergey Kupriyanov, secondo quanto riferisce la stampa russa. Il colosso energetico russo “adempie pienamente ai suoi obblighi nei confronti dei suoi clienti e fornisce gas in conformità con i contratti – spiega -. I servizi di transito sono interamente pagati. Allo stesso tempo, l’Ucraina ha creato tali condizioni che il transito del gas attraverso il suo territorio è inferiore del 34% rispetto alle capacità riservate e pagate da Gazprom. Inoltre, l’Ucraina ha lasciato un solo ingresso per il transito in Europa, il che riduce significativamente l’affidabilità della sua fornitura di gas”.

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