Stellantis presenta un primo semestre 2021 da record.
Il colosso automobilistico, nato dalla fusione tra Fca e Psa, chiude la prima parte dell’anno con ricavi netti pro forma, ovvero come se la fusione fosse avvenuta il 1° gennaio 2021 (e non il 17 gennaio), di €75,3 miliardi, in crescita del 46% rispetto ai 51,67 miliardi ottenuti nel primo semestre dello scorso anno. L’utile netto pro forma si attesta a 5,9 miliardi di euro, che si confronta con una perdita di 813 milioni nello stesso periodo del 2020.
Il risultato operativo rettificato (“AOI”) pro forma è stato di €8,6 miliardi, rispetto ai 752 milioni del primo semestre del 2020, con un 11,4% di margine, superando le attese degli analisti che invece avevano previsto 5,938 miliardi.
Margine record per il Nord America al 16,1%, con un primo semestre record di vendite retail per Ram negli Stati Uniti e a livello globale. Jeep Wrangler 4xe è stato il PHEV più venduto negli Stati Uniti nel secondo trimestre 2021, dopo il suo lancio nel marzo 2021. Jeep sta espandendo la copertura del mercato con i prossimi modelli premium Grand Wagoneer e Wagoneer. Stellantis si conferma leader di mercato anche in Sud America con il 23,6% di quota e la Fiat Strada il veicolo più venduto in Brasile. In Medio Oriente e Africa la quota di mercato nel primo semestre è in crescita di 30 punti base all’11,9%.
Il flusso di cassa disponibile industriale pro forma risulta invece negativo per €1,2 miliardi, che riflette gli impatti negativi sul capitale circolante dovuti a ordini di semiconduttori non evasi, compensando le sinergie nette positive.
“Vorrei ringraziare calorosamente tutti i dipendenti di Stellantis per la loro straordinaria attenzione all’eccellenza operativa e alla messa in campo delle sinergie, azioni che hanno portato la Società a raggiungere risultati finanziari importanti nel primo semestre. A questi importanti risultati a livello operativo si affiancano progressi significativi su questioni strategiche, relative all’accelerazione nel campo dell’elettrificazione e del software, pilastri fondamentali della nostra strategia.”, ha commentato l’amministratore delegato Carlos Tavares.
Nella nota viene ricordato come nei prossimi 24 mesi la casa automobilistica andrà avanti con il lancio di 11 BEV e 10 PHEV, la gamma di veicoli commerciali leggeri sarà poi completamente elettrificata in Europa, oltre a furgoni medi a celle a combustibile a idrogeno, entro la fine del 2021, oltre la realizzazione di una terza ‘gigafactory’ annunciata per Termoli (Italia) e la trasformazione dello stabilimento di Ellesmere Port (Regno Unito) nella prima fabbrica della Società esclusivamente dedicata ai BEV dalla fine del 2022. Tra le partnership innovative annunciate, si ricorda quella con Archer per creare veicoli a decollo verticale e con Engie EPS per sviluppare reti di ricarica rapida.