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lunedì 29 Maggio 2023

PMI manifatturiero, nell’eurozona scende per forniture. In Italia continua a crescere

Il settore manifatturiero dell’eurozona ha perso ulteriore slancio nel mese di ottobre, secondo gli ultimi dati PMI®, poiché i problemi di fornitura hanno ostacolato i programmi di produzione e intaccato gli ordini, causando un rallentamento della crescita di entrambi gli indici.

Le difficoltà delle imprese per ottenere i fattori produttivi sono state chiare anche nei dati dell’indagine, con un’entità d’allungamento dei tempi di consegna dei fornitori tra le più gravi mai registrate. Di conseguenza, i tassi di inflazione dei costi e dei prezzi alla vendita hanno raggiunto nuovi record massimi.

La lettura finale del PMI IHS Markit del Settore Manifatturiero dell’Eurozona è scesa a 58.3 in ottobre, dalla stima ‘flash’ di 58.5 e in calo dal 58.6 di settembre. Nel complesso, questo ha segnalato il più lento miglioramento delle condizioni del settore manifatturiero da febbraio.

I movimenti del PMI sono risultati diversi tra i vari paesi dell’area dell’euro durante il mese di ottobre. I settori manifatturieri in più rapida crescita, ovvero Paesi Bassi, Irlanda e Italia, hanno tutti registrato espansioni più forti, così come la Grecia. Nel frattempo, i restanti paesi monitorati hanno registrato dei rallentamenti, specialmente Germania e Francia, dove i rispettivi PMI manifatturieri sono crollati ai minimi in nove mesi.

I problemi connessi alla fornitura sono stati il problema principale dietro l’espansione più debole del settore manifatturiero dell’area dell’euro durante il mese di ottobre. I tempi medi di consegna si sono allungati drasticamente e al terzo tasso maggiore nella storia dell’indagine (iniziata nel 1997), battuti solo da quelli osservati a maggio e giugno. La scarsa disponibilità di container per le spedizioni, le carenze diffuse di componenti e materie prime e i problemi di trasporto sono stati tutti citati come fonti di pressioni sulla catena di fornitura nel mese di ottobre.

Il settore manifatturiero italiano ha osservato ad ottobre un altro mese di crescita rapida. L’Indice destagionalizzato PMI IHS Markit del settore manifatturiero italiano – che con una sola cifra fornisce un quadro degli sviluppi delle condizioni generali del settore manifatturiero – ad ottobre è aumentato a 61.1 da 59.7 di settembre, segnalando il sedicesimo mese consecutivo di miglioramento dello stato di salute del settore. L’ultimo valore è stato inoltre il maggiore da giugno e il terzo più alto mai registrato.

“In generale il settore continua complessivamente ad eccellere, malgrado la perdita di vigore della crescita della produzione rifletta principalmente quanto detto prima, mentre le vendite in corso rimangono forti. Detto ciò, con la domanda dei beni in aumento a livello globale, prima della fine dell’anno potremmo assistere ad un impatto più significativo dei disagi di approvvigionamento sulla prestazione del settore manifatturiero in Italia.” ha dichiarato Lewis Cooper, Economist di IHS Markit.

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