Milano – Borsa Italiana ha comunicato che dal 27 settembre 2022 e fino a successivo provvedimento sulle azioni ordinarie Banca Monte dei Paschi di Siena (ISIN IT0005508921) non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo. Pertanto le azioni MPS verranno negoziate nel settore I1X del segmento MB1 della piattaforma Millennium. Ieri MPS ha proceduto al raggruppamento delle azioni ordinarie nel rapporto di n. 1 nuova azione ordinaria (codice ISIN IT0005508921) ogni 100 azioni ordinarie esistenti (codice ISIN IT0005218752), previo annullamento di 87 azioni ordinarie per consentire la quadratura complessiva dell’operazione senza modifiche del capitale sociale. La banca non è riuscita a fare un solo scambio a Piazza Affari vedendosi assegnare, al termine della seduta, un calo teorico del 34,5%, senza indicazione di prezzo.
I piccoli azionisti in assemblea avevano chiesto di non procedere al raggruppamento temendo di incorrere nell’ennesimo “massacro” del proprio capitale, già falcidiato dalle perdite in questi anni. “Il raggruppamento azionario non determina alcuna modifica del capitale sociale né dunque del suo valore di mercato, conseguentemente non avrà alcun impatto sul valore di mercato degli investimenti in quanto la riduzione del numero di azioni si accompagnerà a una variazione al rialzo del prezzo di mercato secondo lo stesso moltiplicatore inverso”, le rassicurazioni che l’amministratore delegato Luigi Lovaglio, aveva provato ad offrire ai soci, spaventati per un ‘film’ – raggruppamento e successiva caduta del valore del titolo – a cui avevano già assistito in passato. Il raggruppamento, aveva spiegato il banchiere, “è funzionale all’aumento” in quanto semplificherebbe la gestione amministrativa dei titoli e rende più efficiente la negoziazione.