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mercoledì 6 Dicembre 2023

Morgan Stanley: tempi duri per le azioni, risk management strumento chiave

Milano – Le previsioni che arrivano da Morgan Stanley non sono proprio ottimiste, anzi prevedono ulteriori ribassi per tutta la seconda metà dell’anno e oltre. Come prepararsi ai tempi duri? Il risk management sarà lo strumento chiave. Gli investitori hanno sempre le migliori prospettive sulle proprie azioni, ma il mercato, proprio per sua natura, può anche scendere e muoversi bruscamente. Non è una caratteristica negativa, anzi: permette di acquistare a prezzi ribassati e lascia spazio ai nuovi investitori, o agli investitori che si vogliono inserire in un segmento nuovo. Tuttavia, uno degli errori più comuni nel trading online e più in generale nel settore degli investimenti è prender parte alla cosiddetta “FOMO”.

La “fear of missing out”, cioè la paura di non cogliere in tempo un’occasione, ha lasciato più di un trader con la bocca asciutta, per non dire in rovina. Dove sbaglia l’investitore che acquista a prezzo basso e si ritrova a dover fronteggiare grosse perdite? Non si è occupato della gestione del rischio nel mercato azionario, e quindi non si è reso conto delle perdite alle quali avrebbe potuto andare incontro. Il “risk management” serve proprio a identificare, analizzare e misurare i rischi legati e un’operazione. Viste le ultime previsioni della Morgan Stanley sulle azioni europee, il risk management diventerà uno degli strumenti più importanti per limitare l’esposizione a rischi e perdite.

Il risk management è un insieme di concetti e tecniche che possono applicarsi a ogni settore economico, dalle decisioni dell’azienda multinazionale alle operazioni finanziarie personali. Un’apposita normativa ISO 31010, titolata “Risk assessment Techniques”, include e descrive 41 tecniche di gestione del rischio che possono essere utilizzate per identificare e analizzare pericoli e incognite. Alcune di queste tecniche possono essere facilmente traslate al mercato azionario, tra cui:
– la Checklist, cioè la lista dei pericoli e di rischi già noti;
– la PHA, Primary Hazard Analysis, che identifica gli eventi potenzialmente dannosi e il loro eventuale impatto;
– la HAZOP, Hazard and Operability, che consiste in uno studio accurato della società quotata al fine di evidenziarne i rischi delle sue azioni.

A queste tre tecniche di risk assessment è possibile affiancare il social trading, una modalità di investimento con la quale è possibile copiare le operazioni dei trader che hanno avuto maggiore successo. Il social trading è particolarmente diffuso tra i nuovi investitori, poiché di fatto trasforma le conoscenze degli esperti in strumenti finanziari facili da usare. Tuttavia, assieme alle tecniche di risk assessment, può aiutare anche i trader più esperti a prendere decisioni difficili in vista di un mercato ballerino.

Michael Wilson, top strategist della storica banca d’affari newyorkese Morgan Stanley (NYSE:MS), ha tagliato ulteriormente le stime sugli utili dell’azienda, che passano da 225 a 220 dollari per il 2022, e da 236 a 212 dollari per il 2023. Sono state ridimensionate anche le stime per il 2024. Lo strategist sostiene che il mercato azionario non abbia ancora toccato il fondo e che gli EPS, cioè gli utili per azione, avranno modo di scendere ulteriormente. “Le nostre stime di base per il 22/’23/’24 sono ora rispettivamente del 3%/13%/14% inferiori al consenso”, spiega Wilson, che indica tra le cause principali il rallentamento della crescita, piuttosto che l’inflazione e i tagli della Fed.

Nonostante le previsioni negative, la banca non mostra preoccupazioni sull’andamento a lungo termine e stima che “i prezzi si riprenderanno fino agli obiettivi di base (3.900) o di ribasso (3.350) del giugno 2023”. L’incognita maggiore riguarda la recessione, che potrebbe spingere i risultati più in basso, forse a quota 3.000. Per fronteggiare la possibilità di un’imminente ricaduta del mercato, come previsto dalla banca Morgan Stanley, è fondamentale applicare le tecniche di risk assessment ai propri investimenti e conoscere esattamente a quanti e quali rischi si può andare incontro.

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