Milano – È recente la notizia del lancio di Christie’s Ventures, un nuovo fondo d’investimento volto al sostegno di società che operano nel mercato dell’arte digitale. Attraverso la nuova controllata, Christie’s si impegnerà su tre fronti: Web3.0, NFT, Crypto e Blockchain. In tal senso, il colosso inglese delle aste finanzierà LayerZero Labs, azienda che attualmente si occupa di sistemi che consentono ai clienti di spostare le risorse più facilmente tra blockchain. La mossa di Christie’s segue una precisa direzione: guadagnare terreno nel campo della tecnologia dell’arte.
E sempre di recente il celebre periodico americano TIME ha dedicato al metaverso una sua copertina, cercando di analizzare i suoi effetti sulla nostra società. La rivista non è nuova a questo tipo di iniziative e anzi possiede un suo spazio su The Sandbox. Lo speciale, prendendo le proprie mosse da un rapporto della US Securities and Exchange Commission, passa in rassegna la vicenda biografica del Web3 e prospetta alcune interessanti conclusioni etiche: spetterebbe infatti ad utenti e sviluppatori il compito di costruire una società futura più equa, sfruttando il potere aggregante del metaverso.