La catena di fast food statunitense McDonalds assumerà 12.000 persone e aprirà 200 nuovi ristoranti in Italia entro il 2025, ha affermato lunedì Dario Baroni, dall’1 agosto AD di McDonald’s Italia, all’inserto di Repubblica Affari&Finanza, anticipando il piano di sviluppo del colosso americano della ristorazione.
“L’Italia è vista dal gruppo come uno dei mercati con il maggior potenziale su scala globale“, ha sottolineato il manager.
L’obiettivo della multinazionale di fast-food sarebbe quello di avere 800 ristoranti in Italia nei prossimi quattro anni contro gli attuali 630, e avere un organico di circa 40.000 contro i 25.000 attuali.
McDonald’s Italia è alle prese, come tutto il settore della ristorazione, con la crisi causata dalla pandemia di Covid-19. “Abbiamo sofferto anche noi la chiusura dei ristoranti per 5 mesi su 12 durante i lockdown, da questo canale arrivava quasi il 70% del nostro fatturato nel periodo pre-Covid”, sottolinea. Nonostante le vendite di fast food a livello globale siano state duramente colpite dalla pandemia di coronavirus, il drive-through, il trasporto e la consegna a domicilio hanno contribuito alle entrate. “Take Away, Drive e Delivery sono passati da meno del 40% a oltre il 60% del totale” spiega Baroni.
Nel 2020 il fatturato in Italia è sceso a 1,4 miliardi di euro da 1,6 miliardi dell’anno precedente.
A causa della situazione emergenziale, nel 2020 i ricavi in Italia sono scesi a 1,4 miliardi di euro da 1,6 miliardi dell’anno precedente. “Abbiamo ripreso a crescere in modo significativo e viaggiamo in media sopra il 20% rispetto al mercato, tanto che stimiamo di chiudere il 2021 con un fatturato a totale sistema superiore al 2019“, aggiunge però il manager che intravede un futuro abbastanza roseo per il business di McDonald.