Roma – Come si ricava dalle tabelle della Banca d’Italia, tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, Taeg) si sono collocati al 3,23 per cento (2,65 in settembre), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,94 per cento (8,83 nel mese precedente).
I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,37 per cento (0,34 nel mese precedente). E frenata, a ottobre, dei depositi delle banche italiane. Quelli al settore privato sono calati dello 0,1% rispetto allo stesso periodo del 2021 a 2.026 miliardi di euro. Erano 2.027 a settembre (+2,1%). I prestiti al settore privato sono cresciuti del 3,4 per cento sui dodici mesi (4,0 nel mese precedente). I prestiti alle famiglie sono aumentati del 4,0 per cento sui dodici mesi (4,2 nel mese precedente).
Intanto mercoledì, 16 dicembre, è l’ultimo giorno per pagare la tassa che grava sull’abitazione non principale. Secondo un rapporto della Uil, saranno chiamati al versamento delle imposte oltre 25 milioni di proprietari che pagheranno 9,7 miliardi di euro. Il costo medio dell’Imu calcolato su una seconda casa ubicata in un capoluogo di provincia è di 1.074 euro in media all’anno, con punte di oltre 2.000 euro nelle grandi città, in testa Roma.