Roma – Entro fine mese si concretizzerà l’aumento di capitale da 400 milioni di euro deliberat dall’assemblea degli azionisti di ITA Airways, interamente controllata dal MEF. Via libera anche ad alcune modifiche statutarie della compagnia aerea, in particolare la revisione del numero di consiglieri, che potranno essere da un minimo di tre fino a un massimo di 9 membri. A seguito di quanto accaduto nell’ultimo periodo è stata inserita anche la clausola “simul stabunt simul cadent”, che prevede la decadenza dell’intero CdA nel caso di dimissioni della maggioranza dei consiglieri. Mentre è stata rinviata a domani, martedì, la decisione inerente alle dimissioni del presidente Alfredo Altavilla e degli altri sette consiglieri componenti il CdA, nel quale è rimasto solo l’Ad Fabio Lazzerini.
Risultano confermati gli impegni assunti dalla compagnia relativamente ai programmi di incremento della flotta per il 2023, quando è previsto che entrino in servizio 39 aeromobili di nuova generazione. Di questi, 9 wide body (A330-900) e 30 narrow body, con contestuale uscita degli aeromobili di vecchia generazione attualmente in servizio. L’incremento effettivo della capacità in termini di posti offerti per km è del 73% rispetto al 2022. Nel 2023, quando la flotta sarà composta da 96 aeromobile e per metà di nuova generazione, Ita aprirà nuove destinazioni di lungo raggio da Roma Fiumicino verso San Francisco e Washington, a partire dalla stagione estiva, con Rio de Janeiro tra dodici mesi. I nuovi A321Neo saranno impiegati sulle rotte operate da Roma Fiumicino con il medio Oriente, tra cui Riyadh, Jeddah e Kuwait City.