Il primo ministro giapponese Yoshihide Suga oggi ha sorpreso tutti annunciando le sue dimissioni. La decisione arriva dopo un anno di mandato in cui si è trovato a gestire due grandi e difficili questioni: la pandemia di coronavirus e le Olimpiadi di Tokyo
Suga, che è subentrato dopo che Shinzo Abe si è dimesso lo scorso settembre per motivi di salute, ha visto il suo indice di approvazione scendere al di sotto del 30%, soprattutto dopo che ha deciso comunque di ospitare le Olimpiadi, che sono state posticipate mesi prima del suo insediamento a causa dell’aumento dei casi di coronavirus.
“Voglio concentrarmi sulla risposta al coronavirus, quindi ho detto alla riunione esecutiva dell’Ldp che ho deciso di non candidarmi nella corsa alla leadership del partito”, ha dichiarato. Suga in conferenza stampa. “C’è bisogno di molta forza per affrontare sia la risposta al coronavirus che la preparazione per la corsa alla leadership», ha aggiunto. “Ho valutato che non posso destreggiarmi in entrambe le cose e che dovrei concentrarmi su una delle due”.
La sua decisione di non ricandidarsi alle elezioni come presidente del Partito Liberal Democratico (LDP) significa inevitabilmente che il partito sceglierà un nuovo leader, che diventerà primo ministro.
Anche se come sottolinea Reuters non ci sarebbe un chiaro possibile successore, secondo l’emittente TBS il ministro incaricato del lancio delle vaccinazioni in Giappone, Taro Kono starebbe pensando di candidarsi. Anche l’ex ministro degli Esteri, Fumio Kishida, sembra abbia già lasciato intendere una sua possibile candidatura.
La Borsa di Tokyo ha subito reagito a questa notizia: i futures del Nikkei sono balzati del 2% subito dopo l’annuncio delle dimissioni di Suga.