Milano – A2A, multi-utility italiana quotata su Euronext Milan, ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving Sustainability-Linked da 410 milioni di euro della durata di 3 anni, collegata al raggiungimento di tre obiettivi in ambito Social e Governance. La linea prevede un meccanismo di aggiustamento del margine sia che A2A raggiunga i target prefissati (step down) sia nel caso in cui il gruppo non raggiunga tali obiettivi di sostenibilità (step up).
Il margine della nuova linea di credito è legato ai target strategici definiti nell’aggiornamento del Piano Strategico presentato lo scorso gennaio. Il primo obiettivo riguarda il tema della salute e della sicurezza e in particolare la riduzione dell’indice di frequenza infortunistica; il secondo è legato alle politiche di Sustainable Procurement, nello specifico l’aumento della percentuale dell’ordinato a fornitori valutati con indicatore ESG; infine, il terzo target concerne le pari opportunità con la riduzione del gap salariale tra uomini e donne (Gender Pay Gap).
Il risparmio dovuto al raggiungimento dei target andrà a beneficio delle comunità: l’importo verrà donato al Banco dell’energia Onlus, ente non profit promosso da A2A e dalle Fondazioni AEM, ASM e LGH, nato per supportare coloro che si trovano in situazioni di fragilità economica e sociale, con particolare attenzione alla povertà energetica. La nuova linea di credito sostenibile ha visto protagonista CaixaBank nel ruolo di “Lead ESG Coordinator”, BBVA, BNP Paribas, Crédit Agricole CIB e Santander CIB nel ruolo di “ESG Coordinators”, Banca Nazionale del Lavoro nel ruolo di Facility Agent ed è stata sottoscritta da 6 primari istituti finanziari globali: BBVA, BNP Paribas, CaixaBank, Crédit Agricole CIB, Santander CIB (insieme nel ruolo di Mandated Lead Arrangers e Bookrunners) e Goldman Sachs. A2A è stata assistita dallo studio legale Orrick.
Buone politiche d’investimento anche per Acea si muove, nel comparto energetico italiano. Standard Ethics ha aggiornato l’Outlook della multi-utility quotata anch’essa su Euronext Milan, a “Positivo” da “Stabile”. Confermato il Corporate Rating “EE”, ovvero al sesto notch su nove della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità. Viene ricordato che Acea è una componente del SE European Utilities Index. “Negli ultimi anni, le questioni ESG (Environmental, Social and Governance) sono state affrontate in linea con le migliori pratiche del settore e le linee guida internazionali volontarie fornite da ONU, OCSE e UE” si legge in una nota
“Le aree aziendali che hanno visto i maggiori cambiamenti sono la governance della Sostenibilità (Codici, Politiche e Procedure); analisi e monitoraggio dei rischi ESG (ESG Risk Management); rendicontazione extra-finanziaria; finanza sostenibile; relazioni con il territorio e gli utenti”. Standard Ethics spiega anche che oggi, ancor più che in passato, Acea sta attuando investimenti tecnologici e digitali per migliorare l’efficienza delle proprie reti, anche in relazione agli obiettivi fissati dalle Autorità di settore. Queste attuazioni – conclude il comunicato – stanno avvenendo anche nel quadro complessivo degli obiettivi del Governo italiano sostenuti dal Pnrr.