Seoul – La banca centrale della Corea del Sud ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base al 3%, centrando le attese degli analisti, e proseguendo nella lotta contro l’inflazione e al fine di limitare il crollo del won coreano. Dall’inizio dell’anno la valuta locale ha perso nei confronti del dollaro circa il 20%. Nel mese di settembre, l’inflazione è salita in Corea del Sud del 5,6% su base annua. A fronte di prezzi elevati, il Monetary Policy Board della Bank of Korea ha deciso di aumentare il tasso base di 50 punti base, dal 2,50% al 3,00% sottolineando che la risposta politica dovrebbe essere rafforzata.
Le informazioni attualmente disponibili suggeriscono che il rallentamento economico globale continua, influenzato dall’elevata inflazione in corso, dall’ulteriore inasprimento della politica della Federal Reserve statunitense e dalla prolungata crisi ucraina – si legge nel comunicato che accompagna la decisione -. Guardando al futuro, il board ritiene che la crescita economica globale ei mercati finanziari globali saranno influenzati in gran parte dai movimenti dei prezzi internazionali delle materie prime e dall’inflazione globale, dai cambiamenti della politica monetaria nei principali paesi e dall’andamento del dollaro USA e dai rischi geopolitici.