L’imprenditore francese di beni di lusso, nonché uno degli uomini più ricchi al mondo, Bernard Arnault ha deciso di completare l’uscita dal gruppo di supermercati Carrefour (CARR.PA), il rivenditore in cui aveva investito per la prima volta 14 anni fa e la cui potenziale acquisizione da parte della canadese Couche-Tard è stata svelata all’inizio di quest’anno.
Arnault deteneva una quota del 5,7% tramite la sua holding Financiere Agache, che ha raccolto 724 milioni di euro (854 milioni di dollari) vendendo azioni sul mercato in un processo accelerato di bookbuilding. Arnault, amministratore delegato di LVMH ha iniziato a uscire dal capitale nel settembre 2020, quando ne deteneva più dell’8%.
La quota di Agache è stata ceduta a 16 euro per azione, dopo che Arnault, insieme a Colony Capital e Axon Capital, aveva acquisito per la prima volta una partecipazione del 9,8% nel 2007 ad un prezzo medio di 47 euro per azione.
Alexandre Bompard, presidente e ceo del Gruppo Carrefour, ha dichiarato: “Agache ha sostenuto il Gruppo Carrefour in modo affidabile negli ultimi 14 anni. Fin dal mio arrivo, ho beneficiato della fiducia e dell’incrollabile supporto di Bernard Arnault in ogni fase della trasformazione del Gruppo. Lo ringrazio molto».
“Negli ultimi quattro anni, Carrefour ha ottenuto un’eccezionale ripresa sotto la direzione di Alexandre Bompard”, ha dichiarato Arnault in una nota. “Dopo 14 anni, abbiamo deciso di perseguire il riorientamento dei nostri investimenti”. Carrefour ha rinnovato il mandato di Bompard, il quale ha guidato i tagli dei costi e la spinta all’e-commerce per aumentare le vendite e i profitti, per tre anni a maggio.