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lunedì 11 Dicembre 2023

Borsa, spiragli di luce tra i listini europei. Petrolio ancora in rialzo

Nell’ultimo giorno di questa settimana si intravede uno spiraglio di luce tra le piazze europee: (alle ore 10.25), il Ftse Mib guadagna lo 0,08% a 26013.11 punti, il Cac40 è in calo dello 0,15% a 6590.31 punti, così come il Dax (-0,19% a 15221.43 punti). Situazione di debolezza anche per Aex (-0,48% a 773.42 punti) mentre in leggera ascesa Ftse 100 (+0,08% a 7083.72 punti) e Ibex35 (+0,17% a 8977.60 punti).

La chiusura di Wall Street è stata positiva (Dow Jones +0,98%, S&P500 a +0,83%, Nasdaq a +1,05%), anche i futures sono ben intonati (+0,20% il Dow Jones e +0,14% l’S&P500).

L’indice Nikkei della borsa di Tokyo chiude in rialzo per la seconda sessione consecutiva, sulla scia dei guadagni fatti segnare ieri da Wall Street e con gli investitori a caccia di titoli a buon mercato, dopo le forti perdite di questo mese. Il Nikkei ha chiuso in rialzo dell’1,34% a quota 28.048,94 punti. L’azionario cinese chiude in rialzo dopo una settimana di festa nazionale, sostenuto da dati incoraggianti del settore dei servizi e dall’allentamento delle tensioni con gli Usa. Hang Seng guadagna lo 0,55%, Shanghai segna +0,67% e Schenzen +0,73%.

Lo spread BTp/Bund poco mosso a 104,22 punti base e il tasso del Btp a 10 anni in crescita allo 0,874%, mentre il rendimento del decennale Usa rimane in tensione oltre l’1,5%.

Sul fronte commodities, il petrolio è in rialzo: il Wti fa +1,42% a 79,41 dollari al barile, il Brent sale dell’1,23% (82,96 dollari). L’oro perde invece lo 0,11% a 1.757 dollari l’oncia.

Nel valutario l’euro poco mosso sul dollaro (-0,01%) e scambia a 1,1549, mentre è in rialzo con la sterlina (+0,15%) dove scambia a 0.8493. Il dollaro in ripresa sullo yen (+0,30%), dove scambia a 111.96, così come il cross tra sterlina e biglietto verde (-0,10%) a 1.3600.

A Piazza Affari spicca Saipem, che segna +2,13%. Molto bene anche Tenaris (+1,88%), Eni (+1,38%) e Unicredit (+0,98%).

Deboli invece A2A (-2,25%), Stmicroelectronics (-1,86%) e Nexi (-1,69%).

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