Le piazze europee chiudono senza una direzione precisa: Milano termina la giornata a -0,46% a 25930.45 punti, Francoforte cala dello 0,05% a 15199.140 punti mentre Parigi + in rialzo dello 0,16% a 6570.54 punti. Positive anche Amsterdam, che segna +0,23% a 773.79 punti e Londra, con +0,72% a 7146.85 punti. Chiude in rosso Madrid (-0,63% a 8899.00 punti).
A Wall Street i listini sembrano aver imbeccato la scia verde: il Dow Jones guadagna lo 0,23%, l’S&P 500 lo 0,20% e il Nasdaq segna +0,32%.
In rialzo il petrolio, che continua sui massimi: il Wti sale dell’2,08% a 81 dollari al barile seguito dal Brent che tratta a 83,87 dollari (+1,80%), a fine seduta torna in rialzo anche l’oro (+0,05%) a 1.758 dollari l’oncia.
Nell’obbligazionario, in rialzo il rendimento del Btp decennale allo 0,911%, mentre lo spread Btp/Bund a 103,56 punti.
Nel valutario l’euro fermo sul dollaro (-0,04%) e scambia a 1,1566, uguale nei confronti della sterlina (+0,01%) dove scambia a 0.8495. Il dollaro vola sullo yen (+1,02%), dove scambia a 113.37, mentre è stabile la moneta britannica (+0,02%) sul biglietto verde e scambia a 1.3614.
Tra le migliori performance di Piazza Affari, in evidenza Tenaris (+2,38%), Ferrari (+2,36%), Eni (+1,25%) e Leonardo (+1,16%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Mediobanca, che ha archiviato la seduta a -3,19%. Male anche Enel (-2,47%), Banco Bpm (-2,3%) e Azimut (-2,24%).