Le piazze europee chiudono finalmente in rialzo: Milano termina la giornata a +1,23% a 26277.56 punti. Francoforte sale dell’1,40% a 15462.720 punti, Parigi dell’1,33% a 6685.21 punti. In scia verde anche Amsterdam, che segna +1,71% a 790.84 punti, e Londra con +0,92% a 7207.72 punti e Madrid (+0,49% a 8925.00 punti).
A Wall Street i listini si mostrano abbastanza in salute, soprattutto dopo le ottime trimestrali, tra cui quella di Bank of America, Morgan Stanley e Wells Fargo: il Dow Jones sale dell’1,48%, l’S&P 500 a +1,56% e il Nasdaq segna +1,61%.
Sul fronte macroeconomico, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono calate di 36.000 unità a quota 293.000, sotto il consenso degli economisti a 318.000.
Nel campo obbligazionario, il rendimento del Btp decennale è in calo allo 0,839% e lo spread Btp/Bund si mantiene a 102 punti.
In rialzo il petrolio su entrambi i listini di riferimento: il Wti guadagna lo 0,17% a 80,58 dollari al barile, mente il Brent sale dello 0,26% a 83,40 dollari. L’oro si avvicina ai 1.800 dollari l’oncia (1.798).
Nel valutario l’euro fermo sul dollaro (+0,01%) e scambia a 1,1591, mentre rimane debole nei confronti della sterlina (-0,18%) dove scambia a 0.8468. Il dollaro in rialzo sullo yen (+0,27%), dove scambia a 113.56, così come la moneta britannica (+0,24%) sul biglietto verde e scambia a 1.3688.
Tra le migliori performance di Piazza Affari, in evidenza Finecobank (+4,08%), Banco Bpm (+4,07%), Nexi (+2,41%) e Interpump Group (+2,59%).
Giornata nera per Leonardo, che perde il 7%.