Le piazze europee chiudono caute: Milano termina la giornata a -0,12% a 25958.68 punti. Francoforte sale dello 0,68% a 15249.380 punti, Parigi dello 0,75% a 6597.38 punti. In scia verde anche Amsterdam, che segna +0,78% a 777.52 punti, e Londra con +0,16% a 7141.83 punti. In rosso Madrid (-0,61% a 8881.40 punti).
A Wall Street i listini si mostrano senza direzione precisa: il Dow Jones cala dello 0,31%, l’S&P 500 rimane fermo a -0,01% e il Nasdaq segna +0,41%.
Dopo che l’Opec ha tagliato le stime per la domanda 2021 di 160 mila barili al giorno, a 5,8 milioni di barili, e ha lasciato invariate quelle per il 2022 (4,2 milioni), i prezzi del petrolio si stabilizzano di nuovo verso gli 80 dollari il Wti e a 83 dollari il Brent. In rialzo invece l’oro (+1,98%) a 1.798 dollari l’oncia.
Sul mercato obbligazionario, infine, il rendimento del Btp decenalle è in calo allo 0,899% mentre lo spread Btp/Bund si attesta a 103 punti base.
Nel valutario l’euro in rialzo sul dollaro (+0,37%) e scambia a 1,1573, mentre rimane debole nei confronti della sterlina (-0,04%) dove scambia a 0.8478. Il dollaro cala sullo yen (-0,15%), dove scambia a 113.44, mentre prende forza la moneta britannica (+0,47%) sul biglietto verde e scambia a 1.3648.
Tra le migliori performance di Piazza Affari, in evidenza Moncler (+2,73%), Diasorin (+2,62%), Nexi (+2,66%) e Recordati Ord (+2,58%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Unicredit, che ha archiviato la seduta a -2,26%. Male anche Banco Bpm (-2,21%), Saipem (-2,12%) e Bper Banca (-1,7%).