La settimana chiude decisamente in debolezza per i mercati europei: Milano termina la seduta a -0,86% a 25686.48 punti, seguita da Parigi a -0,31% a 6663.77 punti. Calo più contenuto per Francoforte con -0,09% a 15609.810 punti. Chiusura in netta flessione invece per Madrid, che segna -1,20% a 8695.30 punti. Terminano in positivo solo Londra (+0,07% a 7029.21 punti) e Amsterdam (+0,17% a 788.49 punti).
Anche a Wall Street la situazione non è delle più rosee: il Dow Jones in calo dello 0,28% a 34783.41 punti, l’S&P 500 perde lo 0,21% a 4483.69 punti mentre il Nasdaq scende dello 0,13% a 15229.15 punti.
Chiusura in lieve rialzo per lo spread tra BTp e Bund dopo il calo registrato ieri a seguito delle rassicurazioni della Bce sugli aiuti all’economia. A fine seduta lo spread Btp-Bund è a 103 punti base. Aumento piu’ sensibile per il rendimento del BTp decennale banchmark che si attesta allo 0,71% dallo 0,66% del riferimento precedente.
Nelle commodities, l’oro nero subisce un incremento di oltre il 2%: il Wti si attesta a 69,85 dollari al barile e il Brent a 73,05; l’oro scende sotto quota 1800, a 1.793 dollari l’oncia.
Nel valutario l’euro poco mosso sul dollaro (-0,04%) e scambia a 1,1819, mentre rimane in flessione nei confronti della sterlina (-0,11%) e scambia a 0.8533. Il dollaro in ripresa sullo yen (+0,18%), dove scambia a 109.93, e la moneta britannica è in rialzo (+0,13%) sul biglietto verde e scambia a 1.3851.
A Piazza Affari buone performance per Stmicroelectronics (+1,61%), Banca Generali (+1,12%), Campari (+0,76%) e Exor (+0,38%).
Chiudono al ribasso Telecom Italia, che perde il 3,06%, Atlantia (-2,75%), Hera (-2,62%) e Inwit (-2,4%).