Wall Strett ha concluso la seduta di ieri in forte rialzo, con il Dow Jones, che mette a segno un guadagno dell’1,62%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il Nasdaq 100, che termina la giornata a 14.728,21 punti. Le trimestrali sembrano rinvigorire il mercato statunitense.
Anche in Asia la situazione tende al positivo, con la Borsa di Tokyo che ha interrotto la serie di cinque sedute negative in scia delle buone performance di Wall Street e i dati incoraggianti sull’andamento dell’export nazionale. L’indice Nikkei a fine seduta ha difatti guadagnato lo 0,58% attestandosi a 27.544,86 punti.
Anche l’Europa inizia la giornata con più fiducia: il Ftse Mib in avvio sale dello 0,81%, il Cac40 dello 0,73%, il Dax dello 0,4% e Madrid dello 0,8%; molto bene per il Ftse100 che sale dello 0,58%.
In questi giorni i mercati guardano le possibili nuove norme per contrastare l’ascesa dei contagi da Covid-19; in particolare, sul suolo italico, si attende con ansia il Consiglio dei ministri sui nuovi parametri per stabilire le diverse fasce di criticità e l’introduzione del green pass per ristoranti, palestre, eventi e trasporti. Occhi puntati anche sul meeting della Bce, che avverrà domani.
Lo spread Btp/Bund allarga leggermente a 113 punti base con il rendimento del Btp decennale in calo allo 0,681%.
Ad ora nessun movimento interessante per il petrolio: i future del Wti settembre scendono dello 0,46% a 66,89 dollari al barile, quelli del Brent di pari scadenza calano dello 0,46% a 69,03 dollari.
Si mostra invece abbastanza debole l’euro, che resta sotto quota 1,18 dollari con 1,1775 dollari. L’euro vale anche 129,23 yen, mentre il rapporto dollaro/yen è a 109,86.
Sul fronte azionario, Piazza Affari si muove in territorio positivo. Occhi puntati su Mediobanca (+1,6%), dopo la notizia dell’aumento di quota dell’imprenditore romano Francesco Gaetano Caltagirone. Buon avvio per Leonardo (+3.6%) e Amplifon (+1,9) che si riprende dalle ultime sedute negative. Ottime notizie anche per Ferragamo che viaggia verso il +2%, dopo aver diffuso i dati primo semestre 2021 con ricavi consolidati di 524 milioni di euro, in aumento del 44,1% a cambi correnti e del 46,2% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2020.
Viaggia in positivo anche il settore bancario: Bper (+1,63%), Banca Mediolanum (+1,18%), Intesa Sanpaolo (+1,31) e Unicredit (+1.74%). Meno bene per Snam, che viaggia sotto la parità (-0,4%).