Giornata fiacca per i listini europei, che chiudono le contrattazioni senza slancio: Milano chiude -0,07% a 26027.92 punti, seguita da Francoforte con +0,33% a 15905.850 punti. Chiude in positivo anche Amsterdam che termina in rialzo dell’0,37% a 783.15 punti, così come Londra (+0,24% a 7125.79 punti). Meno bene per Parigi che chiude le contrattazioni a -0,28% a 6664.31 punti, così come Madrid (-0,22% a 8948.60 punti).
Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 104,67 punti al termine delle negoziazioni. In frazionale calo il rendimento del BTp decennale benchmark che si attesta al 0,57% dallo 0,58% del riferimento precedente.
Partenza debole anche per Wall Street: il Dow Jones guadagna lo 0,12% a 35377.87 punti, l’S&P 500 lo 0,13% a 4485.18 punti, mentre il Nasdaq segna +0,35% a 14994.79 punti.
Sul fronte commodities, il Brent rivede i 70 dollari il barile (+2,95% a 70,39 dollari), mentre il Wti tratta a 67,53 dollari (+2,93%).
Nel valutario l’euro non si muove sul dollaro (+0,01%) e scambia a 1,1743, situazione simile anche nei confronti della sterlina (+0,09%) e scambia a 0.8561. Il dollaro stabile sullo yen (+0,02%), dove scambia a 109.71, anche la moneta britannica è poco mossa (+0,04%) sul dollaro e scambia a 1.3716.
A Piazza Affari spicca Leonardo (+2,81%), in quanto il gruppo avrebbe perfezionato un importante accordo strategico con un grande player americano del settore bellico, Northrop Grumman per fornire puntatori/inseguitori per il programma Common Infrared Countermeasures dell’esercito americano. Seguono Cnh Industrial (+1,16%), Stm (+0,41%), e Prysmian (+0,86%).
Giornata negativa invece per A2A (-1,82%), Moncler (-1,51%), Snam (-1,06%), Terna (-0,78%), Hera (-0,64%) e Italgas (-0,77%).