Qualche debole segnale di ripresa per le borse europee: (alle ore 09.20), il Ftse Mib guadagna lo 0,09% a 26291.56 punti, il Cac40 invece perde lo 0,04% a 6670.13 punti, mentre il Dax rimane fermo (0% a 15474.800 punti). Positive anche Ibex 35 (+0,40% a 8971.50 punti), Ftse 100 (+0,07% a 7209.09 punti) e Aex (+0,29% a 799.05 punti).
In positivo anche i future di Wall Street (+0,18% e +0,21% i future sul Dow Jones e sull’S&P500).
La borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo, sostenuta dal settore tech sulla scia dei guadagni ottenuti dal Nasdaq, nonostante i timori in vista della stagione delle trimestrali, che inizierà in Giappone a partire dalla prossima settimana. L’indice Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,65% a 29.215,52 punti. Anche il resto dei listini asiatici ha chiuso in territorio positivo: Hang Seng in rialzo dell’1,44%, Shanghai guadagna lo 0,70% e Shenzhen l’1,04%%.
Nell’oblligazionario, lo spread Btp/Bund scende a quota 103,9 punti base con il rendimento del Btp 10 anni anch’esso in calo allo 0,868%. Il rendimento del Treasury a 10 anni scende all’1,567%.
Sul fronte commodities, sale il prezzo del petrolio: il Wti guadagna lo 0,53% a 82,12 dollari al barile e il Brent lo 0,34% a 84,61 dollari al barile. Forte l’oro, che avanza dello 0,78% a 1.779 dollari al barile.
Nel valutario l’euro riprende forza sul dollaro (+0,36%) e scambia a 1,16515, mentre è fermo con la sterlina (+0,01%) dove scambia a 0.8453. Il dollaro cala sullo yen (-0,32%), dove scambia a 113.96, mentre è in rialzo il cross tra sterlina e biglietto verde (+0,43%) a 1.3782.
A Piazza Affari inizia bene Banco Bpm che segna +2,18%. Positiva anche Bper Banca (+1,58%), Banca Generali (+1,41%) e Azimut (+1,06%).
Deboli invece Banca Mediolanum (-1,16%), Unicredit (-0,34%) e Intesa Sanpaolo (-0,62%).