Oggi le borse europee si sono svegliate in rosso: (alle ore 11.30), il Ftse Mib perde lo 0,95% a 26120.89 punti, il Cac40 lo 0,96% a 6816.07 punti e il Dax l’1,24% a 15280.100 punti. In negativo anche Ibex con +1,24% a 8347.80 punti, Aex (+1,37% a 779.89 punti) e Ftse 100 (+0,69% a 7119.09 punti).
A Wall Street i futures si mostrano in ripresa (+0,71% il Dow Jones e +0,60% l’S&P500).
L’azionario giapponese ha chiuso in ribasso appesantito dai timori relativi all’impatto economico della variante Omicron del coronavirus e dall’orientamento più restrittivo della Federal Reserve statunitense. L’indice Nikkei ha chiuso in ribasso dello 0,65% a 27.753,37 punti.
Il resto delle piazze asiatiche ha chiuso in due direzioni: Hang Seng ha terminato la seduta in rialzo dell’0,55%, Shanghai sotto la parità a -0,09% mentre Shenzhen mostra un -0,59%.
Le blue-chip cinesi hanno chiuso in rialzo, guidate dagli sviluppatori immobiliari dopo che tre società del settore hanno annunciato piani di emissioni obbligazionarie sul mercato domestico, mentre gli analisti sono convinti che Pechino continuerà la sua campagna di riduzione della leva nel comparto.
Nell’obbligazionario lo spread Btp/Bund poco mosso a 135,10 punti base con il rendimento del Btp 10 anni che scende all’1,012%. Il Treasury a dieci anni sale all’1,448%.
Nelle commodities, i prezzi del petrolio si muovono al rialzo: il Wti scambia sui 66,7 dollari al barile, il Brent è in quota 70,2. In livele calo l’oro, sotto i 1.780 dollari l’oncia.
Nel valutario il cambio euro-dollaro si aggira abbastanza piatto (+0,11%) e scambia a 1,1331, così come sulla sterlina (-0,15%) dove scambia a 0.8508. Si rafforza il dollaro sullo yen (+0,26%), dove scambia a 113.07, così come il cross tra sterlina e biglietto verde (+0,30%) a 1.3315.
A Piazza Affari positiva Stellantis a +0,64%. Bene anche Banco Bpm che segna +0,6% e Eni (+0,57%).
In deciso calo Stmicroelectronics (-4,37%) e Inwit (-2,32%).