C’è ancora aria di debolezza per le borse europee: (alle ore 10.20), il Ftse Mib guadagna lo 0,22% a 26390.50 punti, il Cac40 invece perde lo 0,12% a 6661.69 punti, mentre il Dax rimane appena sopra la parità (+0,05% a 15524.280 punti). Positiva anche Aex, che segna +0,22% a 804.26 punti. In rosso Ftse 100 (-0,19% a 7203.89 punti) e Ibex35 (-0,08% a 8989.20 punti).
In negativo i future di Wall Street (Dow Jones arretra dello 0,11% e S&P dello 0,12%), con il rendimento del Treasury a 10 anni che sale all’1,653%.
Dopo che ieri il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al Documento programmatico di Bilancio (Dpb), lo spread Btp/Bund è poco mosso a quota 105,4 punti base, mentre il rendimento del Btp decennale sale allo 0,954%.
L’azionario giapponese cresce, sostenuto dalla buona chiusura di Wall Street, ma perde per strada la maggior parte dei guadagni, con gli investitori sempre più cauti nei confronti dei futures usa deboli e dei crescenti rendimenti dei Treasury. L’indice Nikkei ha chiuso in rialzo di 0,14% a 29.255,55 punti. I listini asiatici hanno chiuso in direzioni divergenti: Hang Seng in rialzo dell’1,35%, mentre Shanghai ha perso lo 0,13% e Shenzhen lo 0,33%
Nelle materie prime, il prezzo del petrolio comincia a calare: il Wti scende dello 0,24% a 82,76 dollari al barile, mentre il Brent fa -0,36% a 84,79 dollari. L’oro tratta a 1.776 dollari l’oncia, in rialzo dello 0,36%.
Nel valutario l’euro fermo sul dollaro (-0,03%) e scambia a 1,1628 mentre è poco mosso con la sterlina (+0,08%) dove scambia a 0.8436. Il dollaro stabile sullo yen (+0,01%), dove scambia a 114.38, mentre è debole il cross tra sterlina e biglietto verde (-0,05%) a 1.3684.
A Piazza Affari inizia bene Azimut che segna +3,29%.
Positiva anche Hera(+1,34%), Banca Generali (+1,18%) e Enel (+1,12%).
Deboli invece Moncler (-0,92%), Stmicroelectronics (-0,66%) e Saipem (-0,55%).