Milano – La raccolta netta delle reti di consulenti finanziari risulta pari a 4,2 miliardi di euro a luglio 2022, in crescita del 33,2% rispetto al mese precedente e in calo del 22,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le dinamiche congiunturali coinvolgono sia i prodotti del risparmio gestito, sui quali confluiscono, nell’insieme, risorse nette pari a 1,2 miliardi di euro, in crescita del 28,5% m/m (-65,3% a/a), sia il comparto amministrato del portafoglio con volumi di raccolta pari a 3 miliardi di euro, in aumento del 35,2% m/m (+55,7% a/a) e indirizzati in prevalenza sulla componente finanziaria (1,7 miliardi).
Il bilancio da inizio anno è positivo per 28,8 miliardi di euro, con quasi l’80% della raccolta netta (22,8 miliardi) che è investita tra prodotti finanziari, gestiti e amministrati, e prodotti assicurativi/previdenziali, spiega la nota mensile di Assoreti. La crescita del comparto è trainata dai risultati ottenuti sulle gestioni individuali e sui prodotti assicurativi/previdenziali. Il bilancio delle gestioni patrimoniali individuali è, infatti, positivo per 324 milioni, in deciso aumento rispetto ai risultati di giugno (27 milioni), con il prevalente coinvolgimento delle Gpm (237 milioni). I versamenti netti realizzati su polizze assicurative e prodotti previdenziali ammontano, nel complesso, a 700 milioni di euro (+5,4% m/m); l’83% dei volumi di raccolta converge su unit linked (329 milioni) e polizze multiramo (254 milioni).