L’autorità di regolamentazione tedesca, la Federal Financial Supervisory Authority (BaFin) ha avviato un’indagine sulla più grande società finanziaria del paese, Allianz, dopo il fallimento di alcuni dei suoi fondi di investimento statunitensi lo scorso anno.
A dare la notizia è stata Reuters, che avrebbe sentito alcune fonti informate sui fatti. L’intervento dei regolatori tedeschi arriva dopo che a inizio agosto erano partite indagini da parte dello U.S. Department of Justice (DoJ) e della Securities and Exchange Commission (Sec), in relazione ai suoi fondi Structured Alpha (commercializzati anche in Europa), che lo scorso anno avevano toccato perdite fino all’80% del loro valore. Il problema sarebbe sempre lo stesso, ovvero la mancata valutazione dei rischi.
L’assicuratore tedesco è uno dei più grandi gestori di denaro al mondo con 2,4 trilioni di euro (2,9 trilioni di dollari) di asset in gestione attraverso il gigante obbligazionario Pimco e Allianz Global Investors, che ha gestito i fondi al centro delle indagini.
I funzionari della BaFin stanno esaminando la misura in cui i dirigenti di Allianz al di fuori della divisione dei fondi erano a conoscenza o erano coinvolti in eventi che hanno portato i fondi a accumulare miliardi di dollari di perdite.
Inoltre, sembrerebbe che gli stessi investitori abbiano citato Allianz in giudizio, accusando la compagnia assicurativa di non aver garantito un’adeguata protezione ai rischi di ribasso del mercato e chiedendo danni per 6 miliardi di dollari.
Martedì un portavoce di Allianz ha affermato che la società era in contatto regolare con BaFin su tutte le questioni. “È un processo assolutamente normale”, ha detto il portavoce.