Il gruppo cinese Alibaba investirà 100 miliardi di yuan (15,5 miliardi di dollari) entro il 2025 a sostegno della “prosperità comune”. Il gigante dell’e-commerce diventa così l’ultimo colosso, dopo Tencent Holdings che ha anche promesso 100 miliardi di yuan e Geely Automobile, a impegnarsi a sostenere l’iniziativa guidata dal presidente Xi Jinping di lavorare di più per il “benessere comune”.
Pechino ha difatti incoraggiato le aziende a condividere la ricchezza come parte dello sforzo per alleviare la disuguaglianza nella seconda economia più grande del mondo.
Il sito web Zhejiang News, sostenuto dal governo, ha affermato che i fondi di Alibaba andranno in settori come i sussidi per le piccole e medie imprese e il miglioramento della protezione assicurativa per i lavoratori della gig economy come corrieri e autisti.
Inoltre, il quotidiano sottolinea che verrà anche creato un “fondo per lo sviluppo della prosperità comune” di 20 miliardi di yuan.
Una decisione che il mercato non sembra aver preso particolarmente bene: ad Hong Kong le azioni di Alibaba sono scese del 4%. Gli analisti non credono che questa mossa terrà distanti i regolatori. La società di e-commerce, infatti, così come i suoi rivali tech, è stata obiettivo di un’ampia repressione normativa su questioni che vanno dal comportamento monopolistico ai diritti dei consumatori, tanto da essere stata multata per la cifra record di 2,75 miliardi di dollari ad aprile.